Pastori aiutati dai droni per il controllo del gregge
Un innovativo progetto italiano prevede l’utilizzo di droni e collari GPS RTK per aiutare i pastori nelle attività di controllo del gregge. L’idea è di avvalersi di questi strumenti tecnologici per evitare che il pastore sia continuamente e fisicamente presente sul posto.
I droni possono difatti sorvegliare il bestiame e il GPS presente nei collari ne permetterebbe la localizzazione anche in caso di fuga. In questo modo le attività tipiche della pastorizia potrebbero essere alleggerite e rese più semplici per gli operatori del settore.
Così come gli agricoltori quindi, anche i pastori potrebbero utilizzare sempre più spesso i droni a supporto delle loro attività. Vi abbiamo parlato in diversi articoli dei molteplici usi dei droni agricoli, leggete anche “Università di Padova: nuovo progetto con droni in agricoltura”.
Droni a supporto dei pastori
Il progetto italiano che prevede di avvalersi dei droni per rendere più semplici alcune attività dei pastori ha origini universitarie. Il Ministero dell’università e della ricerca ha infatti finanziato con oltre un milione di euro l’idea di Chiara Aquilani, ricercatrice in Zootecnia speciale del Dipartimento di Scienze e tecnologie agrarie, alimentari, ambientali e forestali dell’Università di Firenze.
Oltre al controllo del bestiame i droni possono facilmente verificarne dall’alto gli spostamenti. I loro sensori e le loro camere, in più, permettono di analizzare anche lo stato di salute degli animali e la presenza di foraggio.
Oltre ai droni, altri strumenti tecnologici rientrano in questa iniziativa a sostegno dei pastori. Forse il più importante riguarda i collari muniti di GPS. Grazie a questi speciali collari è possibile localizzare con precisione pecore, mucche o capre che si sono allontanate dal gregge.
Appositi segnali acustici, che possono essere emessi anche dei droni, saranno poi fondamentali per riportare verso il gregge gli animali che si allontanano. Insomma, da remoto il pastore potrà svolgere molte di quelle azioni che oggi svolge fisicamente al pascolo, rendendo il suo lavoro decisamente più semplice.
